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Diversity manager: rivoluzionerà l’azienda del futuro?

15/02/2023

Il tema della diversity & inclusion diventa sempre più urgente da trattare in azienda. Perché? Il contesto socio-culturale è in continua evoluzione e, con lui, anche le esigenze dei candidati e dei dipendenti si modificano continuamente.
Per restare al passo con i tempi, l’azienda deve essere in grado di evolvere in tal senso. Il primo passo è quello di valorizzare le diversità grazie alla figura del diversity manager.
Continua a leggere per scoprire chi è e di cosa si occupa.

Il diversity manager è una di quelle posizioni lavorative che, seppur poco diffuse per lo meno in Italia, rappresentano una sfida per il futuro. Vediamo quali sono i motivi principali.

Per continuare a fare business con successo, bisogna confrontarsi  con l’evoluzione del contesto circostante che cambia. L’ambito lavorativo, infatti, rappresenta un vero e proprio specchio della società. In un mondo in continua evoluzione, dunque, è necessario che le imprese si interroghino su come stare al passo con i tempi, in modo da creare un ambiente organizzativo di valore.

Ecco perché, nel 2023, è fondamentale che in azienda ci sia una figura di riferimento in grado di valorizzare le differenze e creare un clima organizzativo inclusivo.


Diversity manager: cos’è e quali sono i suoi obiettivi

Il diversity manager si può definire come colui che, in azienda, si occupa di far applicare le politiche di inclusione per promuovere l’integrazione della diversità. Attraverso tali politiche, quindi, il diversity manager dovrà assicurarsi dell’integrazione delle risorse all’interno del contesto lavorativo, al fine di rendere l’ambiente di lavoro uno spazio sicuro in cui ogni collaboratore si senta libero di esprimere la propria diversità.

Attraverso un approccio multidisciplinare, integra le pratiche di diversità nei processi manageriali e di apprendimento all’interno dell’azienda. In altre parole, il diversity manager dovrà:

  • Formulare una vision e una mission che tengano conto di questo tema;
  • Attraverso strumenti quali audit, focus group e sondaggi interni, dovrà analizzare le diversità in azienda e registrarne il sentiment;
  • Definire obiettivi specifici e appropriati da raggiungere;
  • Elaborare una strategia aziendale applicando i principi di diversity management all’ambiente lavorativo interno.

 

Diversity management e piano di welfare aziendale: strumenti per l’inclusività

Welfare e diversity management sono validi strumenti che possono essere sfruttati per una gestione olistica dell’inclusività.

Infatti, il welfare aziendale può porsi al servizio delle politiche di diversity management in diverse modalità. Ad esempio, promuovere e sostenere la genitorialità è un modo per contrastare il gender gap e incentivare la carriera al femminile in azienda. Allo stesso modo, tutte le misure volte al miglioramento del work-life balance come la promozione della formazione o l’erogazione di benefit aziendali come i Buoni Pasto Sodexo e i Buoni Acquisto Sodexo contribuiscono alla creazione di un clima organizzativo omogeno e inclusivo.

I benefit aziendali al servizio del diversity management

Tutti i benefit che rientrano in un piano di welfare aziendale creato sulle specifiche esigenze dell’azienda, infatti, sono preziosi strumenti che permettono di avvicinarsi ai dipendenti e alle loro esigenze, facendoli sentire non solo come risorse ma persone apprezzate per la loro individualità.

Ad esempio, con i Buoni Acquisto Sodexo ogni dipendente ha la possibilità di sfruttare il voucher ricevuto presso più di 15.000  negozi online o fisici appartenenti alle più diverse categorie merceologiche. Quello che all’apparenza sembra un semplice benefit aziendale, in realtà, cela un significato più profondo. Infatti, offrire loro la possibilità di acquistare ciò di cui necessitano in totale autonomia e libertà, significa anche apprezzarli come professionisti e individui.

In sostanza, il welfare è uno strumento versatile che, nelle mani del diversity manager, può essere in grado di affiancare quelle politiche volte al miglioramento dei livelli di inclusività di ogni impresa.


La crescente importanza del diversity management nel contesto aziendale del futuro

La collaborazione tra diversity management e welfare aziendale assume sempre più importanza.
Come abbiamo detto, in un contesto socio-culturale costantemente in evoluzione, è fondamentale che l’impresa sappia evolvere per restare allineata con le esigenze dei dipendenti e candidati .

È un dato di fatto che chi cerca lavoro al giorno d’oggi, sia sempre più attento alle politiche di inclusività che vengono messe in atto in azienda. I candidati cercano sempre di più un luogo in cui sentirsi apprezzati e valorizzati per le loro peculiarità, non solo a livello professionale ma anche personale.

Per questo motivo, ogni azienda che voglia incrementare la propria retention, migliorare l’engagement dei propri dipendenti e fare in modo che questi si sentano sempre più soddisfatti e motivati, deve necessariamente affidarsi a una figura come il diversity  manager.

Nell’articolo di oggi abbiamo esplorato il tema della diversity. In particolare, abbiamo visto come, attraverso la concretizzazione di politiche interne, il diversity manager abbia un ruolo fondamentale per portare l’azienda ad essere sempre più reattiva all’evoluzione del contesto circostante.

Per raggiungere tale obiettivo e creare un clima organizzativo aperto alla diversità, il diversity manager può fare appello anche al welfare aziendale. Attraverso la creazione di un piano di welfare che sia specificatamente tarato sulle esigenze dell’organizzazione e delle sue risorse, è possibile contribuire al miglioramento dei livelli di soddisfazione e di retention, così come di valorizzazione delle diversità.

Per scoprire di più sul welfare aziendale, richiedi una consulenza gratuita: gli esperti Sodexo ti supporteranno nella creazione del piano di welfare più adatto alle esigenze della tua impresa.

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