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Produttività del lavoro: i benefici del lavorare per obiettivi

13/09/2022

Aumentare la produttività del lavoro è una priorità per le imprese che puntano a ottimizzare le risorse e massimizzare i ricavi. Oggi, infatti, qualsiasi business grande o piccolo che sia deve trovare soluzioni sempre nuove per crescere e rimanere competitivo nel proprio mercato di riferimento. Fortunatamente, ci sono diversi modi efficaci per accrescere la produttività del personale con benefici non solo per l’azienda, ma anche per i suoi dipendenti.
Welfare e produttività non sono due concetti contrapposti ma possono, al contrario, convergere verso il medesimo obiettivo: migliorare le performance aziendali, tutelando al contempo il benessere dei collaboratori. Lavorare per obiettivi è uno dei metodi più efficaci per aumentare la produttività, ma non è l’unico. Scopri tutti i consigli per migliorare il rendimento dei tuoi dipendenti e far crescere la tua impresa.

La produttività del lavoro misura i risultati ottenuti dai dipendenti di un’impresa. Come aumentarla favorendo al contempo anche il loro benessere? Per riuscirci è bene, non solo lavorare per obiettivi, ma adottare tutta una serie di buone pratiche che rientrano all’interno delle misure di welfare aziendale.

Per qualsiasi impresa la produttività del lavoro è un parametro decisivo per determinare il successo e la sostenibilità nel tempo del proprio business. Un miglioramento dal punto di vista della produzione porta a un aumento della redditività, facendo registrare più alti margini di profitto. Di conseguenza, a un maggior rendimento corrisponderà una posizione più forte e competitiva sul mercato. Riuscire, quindi, a migliorare il rendimento dei lavoratori di un’impresa ha ripercussioni positive sulla sua stabilità e sulla sua crescita.

Dal punto di vista dei dipendenti, invece, essere più produttivi porta a un senso di appagamento maggiore, aumenta la motivazione e favorisce la retention. Poter contribuire al successo dell’azienda nel suo complesso e beneficiare di promozioni, premi di produttività o aumenti in busta paga sono tutti aspetti che aiutano a migliorare la produttività del personale. Cerchiamo di capire in che modo si può calcolare e come aumentarla.


Produttività del lavoro e produttività marginale del lavoro: come si calcolano

La produttività del lavoro misura l’efficienza di un’azienda, ovvero la capacità di produrre un numero maggiore di output con una quantità minima di input. Come si calcola? Se si considerano i dipendenti come degli input, la produttività del lavoro altro non è che il rapporto tra i lavoratori di un’azienda e la quantità di lavoro da essi svolta in un determinato periodo di tempo.

Per poter calcolare la produttività del lavoro in maniera puntuale occorre tenere conto dei seguenti indicatori:

  • Fatturato medio per addetto, ovvero i ricavi prodotti da ciascun dipendente.
  • Valore della produzione per addetto.
  • Valore “aggiunto” mediamente generato da ogni addetto.
  • Incidenza del costo del lavoro, cioè il peso del costo del lavoro sulla produzione.
  • Costo medio per dipendente, ovvero il livello medio di retribuzione determinato ovviamente dalla qualifica degli addetti e dalla loro specializzazione.

La produttività marginale del lavoro, invece, misura l’aumento della redditività in seguito all’aggiunta di un’unità di forza lavoro rispetto alla quantità già impiegata. È possibile calcolarla con precisione mettendo in relazione l’incremento dell’output (la produzione) con l’incremento dell’input (l’unità di forza lavoro aggiuntiva).


Lavorare per obiettivi porta a un aumento della produttività

Un aumento della produttività del lavoro è possibile solo se si ottimizzano le risorse che si hanno a disposizione. Un metodo efficace è predisporre i propri dipendenti al lavoro per obiettivi, organizzando le attività sulla base di risultati da raggiungere secondo tempistiche stabilite. Fondamentale è che gli obiettivi siano perseguibili, misurabili e condivisi all’interno del gruppo di lavoro. Allo stesso modo, le tempistiche devono essere certe e ben definite in partenza, ma si devono anche poter modificare a seconda delle esigenze.

Una gestione dei flussi di lavoro efficace e razionale permette di monitorare in ogni momento l’andamento delle diverse attività lavorative. Fissare un obiettivo non solo aumenta la motivazione dei dipendenti, ma li sprona anche a impegnarsi e a trovare delle strategie per raggiungere il risultato atteso. Focalizzare l’attenzione e gli sforzi verso azioni definite è, in qualsiasi settore, la chiave del successo.
 

Come elaborare un piano d’azione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati

Per prima cosa, occorre individuare gli obiettivi che si vogliono raggiungere, i quali dovranno essere d’importanza strategica per l’impresa. Nel definirli ci si può affidare al metodo SMART, che sta per:

  1. Specific, l’obiettivo deve essere chiaro e puntuale.
  2. Measurable, l’obiettivo si deve poter misurare in termini numerici per effettuare confronti e monitorarne l’andamento.
  3. Achievable, l’obiettivo deve essere raggiungibile e adeguato alle risorse a disposizione e alle proprie capacità.
  4. Relevant, l’obiettivo deve essere realistico e rilevante per l’azienda.
  5. Time-bound, l’obiettivo deve essere circoscritto nel tempo e avere una scadenza temporale ben precisa.

Una volta definiti gli obiettivi, occorre stilare un piano d’azione strategico con l’elenco delle attività che porteranno al raggiungimento di ciascun obiettivo nei modi e tempi stabiliti. È necessario anche definire le priorità per decidere cosa fare prima e cosa dopo. In questo processo, è fondamentale confrontarsi con il team di lavoro, raccogliere eventuali feedback e condividere l’avanzamento del progetto. Il raggiungimento degli obiettivi richiede un monitoraggio continuo e la capacità di aggiustare il tiro dove necessario adattando le attività nel caso in cui le priorità dovessero cambiare.

Tutti i modi per aumentare la produttività del personale con il welfare

Aumentare la produttività del personale, come detto in precedenza, è un risultato che si può conseguire adottando tutta una serie di misure di welfare aziendale. Ciò significa che il benessere dei dipendenti va di pari passo con quello dell’azienda e che quest’ultima può crescere grazie al miglioramento delle condizioni di lavoro dei suoi addetti.

Ecco alcuni modi in cui puoi aumentare il rendimento e le performance dei tuoi collaboratori:

  • Attiva programmi di formazione aziendale per la loro crescita professionale.
  • Gratificali con feedback costanti, promozioni e premi di risultato così da tenere alta la loro motivazione.
  • Coinvolgili nel progetto, condividendo con loro obiettivi e risultati raggiunti.
  • Predisponi i flexible benefit aziendali più adatti alle loro esigenze.
  • Crea un ambiente di lavoro che sia produttivo, ma anche un clima sereno e piacevole.
  • Organizza il lavoro e i processi aziendali per obiettivi condivisi e perseguibili.
  • Cura la comunicazione all’interno della tua azienda, non solo all’esterno, assicurandoti che sia assertiva, trasparente e aperta.

Ora che sai come aumentare la produttività del personale, cosa aspetti a mettere in pratica queste azioni all’interno della tua impresa? A migliorare non sarà solo il benessere dei tuoi dipendenti, ma anche la redditività del tuo business.

In questo articolo abbiamo visto, contrariamente a quanto si possa pensare, che il concetto di produttività del lavoro è strettamente connesso a quello di welfare. Dall’organizzazione del lavoro alla comunicazione interna, le soluzioni da adottare per aumentare la produttività e migliorare il welfare aziendale non mancano. Se vuoi avere una consulenza personalizzata e scoprire quali soluzioni possono fare al caso tuo, mettiti in contatto con noi per ricevere tutte le informazioni di cui hai bisogno.
 

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