In continuità con il Decreto antirincari emanato dal Governo, la validità del bonus benzina è stata prorogata fino a fine 2023. Ci sono, però, alcune importanti novità da tenere in considerazione.
Erogare buoni benzina ai propri dipendenti, infatti, può rientrare in una strategia di welfare aziendale che tenga conto di quali sono le reali esigenze dei propri collaboratori. In particolare, i buoni benzina rappresentano un potente strumento in grado di contrastare l’incremento dei prezzi che caratterizza questo determinato periodo storico.
Continua a leggere per scoprire tutte le risposte alle domande più frequenti di datori di lavoro e utilizzatori.
Il buono carburante è in grado di migliorare davvero la qualità della vita dei dipendenti che lo ricevono, ecco perché all’azienda conviene offrire questo benefit ai propri collaboratori. Ma come funziona? E a chi spetta il bonus benzina? Quali sono le ultime novità? Rispondiamo alle domande più frequenti sul tema.
Mai come in questo periodo il buono carburante rappresenta un prezioso strumento che, nelle mani di un’azienda che abbia a cuore il benessere dei dipendenti, può supportare i collaboratori nella quotidianità.
Si tratta di un benefit importante poiché aiuta il dipendente ad affrontare i costi relativi agli spostamenti casa-lavoro che sono sempre più gravosi a causa dell’inflazione.
Ma chi ha diritto al buono carburante? Come funziona il bonus benzina 2023 e quando scade? Ecco le risposte alle domande più frequenti sul tema.
Cosa sono i buoni benzina?
I buoni benzina, o buoni carburante, tra cui rientra il Buono Acquisto Benzina Sodexo, sono voucher – disponibili in formato digitale o cartaceo – dedicati all’acquisto di carburante. I buoni carburante possono essere erogati fino a 200 euro esentasse per collaboratore in aggiunta alla retribuzione, cumulabili ai fringe benefit.
Si tratta di un benefit in grado di aumentare il potere d’acquisto dei dipendenti, incrementando concretamente la qualità della loro vita.
Come funzionano i buoni benzina per i dipendenti?
Uno dei dubbi più diffusi sul tema dei buoni benzina, riguarda l’utilizzo da parte dei dipendenti. In altre parole, come si possono utilizzare i buoni benzina?
Il Buono Acquisto Benzina Sodexo, ad esempio, garantisce la libertà di fare il pieno di carburante in tutta Italia presso le stazioni aderenti Q8. Il buono è disponibile in tagli da 5, 10, o 25 euro.
Ma come utilizzarli, nel concreto?
Come usare i buoni carburante cartacei e digitali?
I Buoni Acquisto Benzina Sodexo, sia in versione digitale sia cartacea, sono semplicissimi da utilizzare. Infatti, basta presentare il proprio voucher in cassa e fare rifornimento.
Come usare i buoni carburante al self-service Q8?
Utilizzabili in tutte le stazioni Q8 aderenti, i Buoni Acquisto Benzina Sodexo possono essere utilizzati in modo semplice e veloce anche al self-service. In che modo?
Basterà digitare il codice a 12 cifre che si trova sul il buono carburante alla colonnina, oppure, passare il codice a barre sui lettori.
Cos’è e come funziona il bonus benzina 2023?
Con il Decreto Trasparenza, nel 2022, è stata accettata la proposta di erogare buoni benzina dal valore massimo, per il lavoratore, di 200 euro esentasse. Si tratta del bonus benzina: agevolazioni concesse dai datori di lavoro ai propri dipendenti per l’acquisto del carburante.
I buoni carburante sono esentasse per il datore di lavoro (entro la soglia precedentemente citata) ma la novità per il 2023 è che, a differenza di quanto avveniva negli anni precedenti, sarà obbligatorio erogare i contributi previdenziali. Che cosa significa? Ai sensi dell’articolo 1 del Decreto Legge n.5 il datore di lavoro dovrà prevedere per il 2023 la rilevanza contributiva del bonus carburante e la sua concorrenza alla formazione della base imponibile previdenziale del dipendente beneficiario.
Quanto costa il bonus benzina al datore di lavoro e ai dipendenti?
Il bonus benzina, come abbiamo già detto, non concorre alla formazione di reddito. È, dunque, completamente detassato entro la soglia citata. Tuttavia, nel 2023 è previsto il versamento di contributi previdenziali per il datore di lavoro.
Bonus benzina come benefit: quali sono i vantaggi per aziende e dipendenti?
L’adozione del buono benzina come benefit aziendale comporta benefici sia per il dipendente beneficiario che per il datore di lavoro.
Primi tra tutti, i benefici fiscali: come abbiamo già detto, il Decreto carburanti, riconosce al beneficiario l’esenzione dal reddito da lavoro dipendente (o assimilato) del valore del buono benzina concesso, per un importo non superiore a 200 euro annui e per il datore di lavoro, il costo sostenuto per l’acquisto dei buoni carburante è interamente deducibile ai fini IRES o IRPEF, come sancito dall’artt. 54, comma 1 e 95, comma 1, TUIR.
Non solo: garantendo la possibilità di aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori e aiutarli ad affrontare un periodo caratterizzato da inflazione e aumento dei prezzi, sarà l’intero ecosistema aziendale a beneficiarne. L’aumento della soddisfazione comporta aumento di motivazione e produttività, così come di employee retention, a scapito del turnover aziendale.
Nell’articolo di oggi abbiamo risposto alle domande e ai dubbi più frequenti sul buono carburante.
I benefici dell’offrire questo benefit ai propri dipendenti, come abbiamo visto, sono diversi e riguardano numerosi aspetti: dall’aumento della soddisfazione dei lavoratori al miglioramento delle performance, sul lungo periodo.
In più, il bonus benzina rappresenta un incentivo maggiore per le aziende che vogliono aumentare il potere d’acquisto dei propri collaboratori e offrire loro un supporto concreto.
Con i Buoni Acquisto Benzina Sodexo, quindi, si può offrire un supporto concreto ai dipendenti, sfruttando tutti i vantaggi del bonus benzina 2023.
Per saperne di più, chiedi una consulenza gratuita e introduci i Buoni Acquisto Benzina Sodexo nel tuo piano di welfare aziendale.